Valorizzazione ed incentivazione del Piedibus.
Questo sistema rappresenta un autobus che va a piedi: pensato principalmente
per i bambini, si può attuare in qualsiasi scuola dove ci siano genitori
disponibili. Il Piedibus ha un itinerario preciso, con delle fermate e orari. I
bambini, con addosso pettorine ad alta visibilità, saranno accompagnati da due
adulti responsabili di loro per il tragitto fino a scuola tutti i giorni e con
qualunque tempo. Questo è un modo ecologico e sicuro di accompagnare i bambini
a scuola grazie al quale guadagneranno un po’di autonomia, e impareranno qualcosa
sulla sicurezza stradale. Una variante è Il Bicibus, simile al Piedibus, solo
che i bambini andranno in bici, questa volta però muniti di pettorina e casco.
Promozione del car-sharing (letteralmente auto in
affitto) è un sistema di trasporto basato sul seguente principio: tante
persone, poche auto. Non si acquista più l’auto, ma il suo uso. Quando si ha
bisogno di spostarsi si prenota la macchina indicando il giorno e l’ora del
prelievo e della restituzione. Si paga una somma per ogni ora di “affitto” e
per ogni km percorso. Si calcola che in questo modo ci sia un risparmio annuo,
per le famiglie che intendono usufruire di questo servizio del 30% circa
rispetto a chi ha un’automobile di proprietà.
Miglioramento del trasporto pubblico potenziando
l’attuale rete servita dall’APAM e creando un servizio navetta con la
Metropolitana di Brescia, presso la fermata di Sant’Eufemia. Nostro obiettivo è
di stipulare degli accordi strategici per il futuro ampliamento della
metropolitana, evitando che Castenedolo rimanga escluso da questo
importantissimo collegamento che porterebbe a diminuire drasticamente il
traffico diretto a Brescia e proveniente da Brescia.
Sempre in quest’ottica nostra intenzione è affidare
la programmazione e la redazione di uno studio per la riqualificazione di via
Matteotti, ora congestionata dal traffico e divenuta pericolosa, per renderla
in un futuro perno di congiunzione di Castenedolo in una dimensione più adatta
alla circolazione pedonale e ciclabile, salvaguardando le attività commerciali
che su essa si affacciano e ridando vitalità alla Piazza Cavour e Piazza del
Castello.
Adeguamento e ampliamento della rete di percorsi
ciclo pedonali attuale, avente come punto centrale Palazzo Frera e creando un
collegamento più capillare e ramificato con le frazioni delle Bettole, Alpino,
Macina Bodea, Capodimonte. Dobbiamo altresì rivalutare e, tramite convenzioni
con gli agricoltori mantenere agibili e percorribili, la miriade di stradine
bianche che attraversano non solo la collina, ma anche tutta la campagna
circostante.
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