martedì 11 marzo 2014

MOBILITÀ SOSTENIBILE



Valorizzazione ed incentivazione del Piedibus. Questo sistema rappresenta un autobus che va a piedi: pensato principalmente per i bambini, si può attuare in qualsiasi scuola dove ci siano genitori disponibili. Il Piedibus ha un itinerario preciso, con delle fermate e orari. I bambini, con addosso pettorine ad alta visibilità, saranno accompagnati da due adulti responsabili di loro per il tragitto fino a scuola tutti i giorni e con qualunque tempo. Questo è un modo ecologico e sicuro di accompagnare i bambini a scuola grazie al quale guadagneranno un po’di autonomia, e impareranno qualcosa sulla sicurezza stradale. Una variante è Il Bicibus, simile al Piedibus, solo che i bambini andranno in bici, questa volta però muniti di pettorina e casco.
Promozione del car-sharing (letteralmente auto in affitto) è un sistema di trasporto basato sul seguente principio: tante persone, poche auto. Non si acquista più l’auto, ma il suo uso. Quando si ha bisogno di spostarsi si prenota la macchina indicando il giorno e l’ora del prelievo e della restituzione. Si paga una somma per ogni ora di “affitto” e per ogni km percorso. Si calcola che in questo modo ci sia un risparmio annuo, per le famiglie che intendono usufruire di questo servizio del 30% circa rispetto a chi ha un’automobile di proprietà.
Miglioramento del trasporto pubblico potenziando l’attuale rete servita dall’APAM e creando un servizio navetta con la Metropolitana di Brescia, presso la fermata di Sant’Eufemia. Nostro obiettivo è di stipulare degli accordi strategici per il futuro ampliamento della metropolitana, evitando che Castenedolo rimanga escluso da questo importantissimo collegamento che porterebbe a diminuire drasticamente il traffico diretto a Brescia e proveniente da Brescia.
Sempre in quest’ottica nostra intenzione è affidare la programmazione e la redazione di uno studio per la riqualificazione di via Matteotti, ora congestionata dal traffico e divenuta pericolosa, per renderla in un futuro perno di congiunzione di Castenedolo in una dimensione più adatta alla circolazione pedonale e ciclabile, salvaguardando le attività commerciali che su essa si affacciano e ridando vitalità alla Piazza Cavour e Piazza del Castello.
Adeguamento e ampliamento della rete di percorsi ciclo pedonali attuale, avente come punto centrale Palazzo Frera e creando un collegamento più capillare e ramificato con le frazioni delle Bettole, Alpino, Macina Bodea, Capodimonte. Dobbiamo altresì rivalutare e, tramite convenzioni con gli agricoltori mantenere agibili e percorribili, la miriade di stradine bianche che attraversano non solo la collina, ma anche tutta la campagna circostante.

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