LAVORI PUBBLICI e URBANISTICA

  • RECUPERO AREA ASILO EX PISA
Intendiamo recuperare e rendere fruibile, attraverso un progetto di riqualificazione, l'ex Casa Materna "Riccardo Pisa", per regalare alla Cittadinanza un luogo di cultura e aggregazione, proprio in un punto strategico, sia per centralità al Paese, sia per la vicinanza agli edifici scolastici. 
L’obiettivo è quello di trasformarlo e renderlo un polo culturale vicino alle esigenze dei cittadini che, finalmente, potranno fruire di questi spazi. 
Creazione di sale studio, sale per conferenze e per le attività delle Associazioni.
La biblioteca comunale sarà ivi spostata, così che possa essere centrale, vicina al polo scolastico, ed affermarsi ancora di più come centro vivo della cultura e della formazione dei Castenedolesi. 

  • GESTIONE DEL CONSUMO ENERGETICO E DELLE FONTI RINNOVABILI 
Nomina di un Energy Manager comunale per un uso razionale delle risorse energetiche. L’Energy Manager è una figura fondamentale per la promozione dell’uso razionale dell’energia, tanto nel settore privato quanto in quello pubblico.
Per una Pubblica Amministrazione, ai benefici energetici ed economici ottenibili da un uso corretto dell’energia, si aggiunge una figura la cui azione esemplare verso la cittadinanza dovrebbe essere un driver costantemente presente all’interno delle scelte per la realizzazione di azioni di efficientamento e sensibilizzazione. 
L’Energy Manager dovrà essere un EGE le cui competenze in tema di gestione dell’energia siano certificate da un organismo accreditato secondo norma UNI CEI 11339, affinché sia in grado di incidere in modo efficace sulle scelte energetiche dell’ente. 
Un Energy Manager competente, messo in condizioni di operare al meglio attraverso un inquadramento opportuno ed eventuali deleghe, consente di ottenere: 
  • il monitoraggio dei consumi energetici attraverso opportuni indicatori di prestazione
  • l’individuazione di interventi mirati alla riduzione o eliminazione degli sprechi esistenti e alla riqualificazione energetica di edifici e impianti tecnologici
  • la riduzione dei costi energetici e delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti 
  • l’aumento del valore degli immobili, miglioramento del comfort e dei servizi, con benefici multipli per l’ente e il territorio
  • il supporto nell’accesso a schemi di incentivazione, quali il conto termico o i certificati bianchi e a bandi e fondi destinati alla promozione dell’uso razionale dell’energia
  • un aiuto per la definizione di gare con contratti a prestazioni energetiche garantite (EPC) per la riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti senza gravare sul bilancio economico dell’ente;
  • il rispetto delle normative energetiche e un percorso in linea con l’”Accordo sul clima di Parigi” e con il “Patto dei Sindaci”;
  • un ausilio nella definizione di politiche territoriali poiché l’uso efficiente delle risorse è sempre più una priorità per qualunque organizzazione; è importante che la P.A. assuma la guida di questo contesto.
Tutti gli interventi futuri sugli immobili comunali dovranno mirare anche a un contenimento dei consumi, affinché, nel tempo, si possano consentire risparmi da dirottare su altri settori; per ogni intervento si dovrà verificare la possibilità di accedere ad eventuali incentivi statali e rendere affettiva ed efficace la loro fruizione.
Obiettivo finale un risparmio misurato di almeno il 20% rispetto ai consumi dell’anno 2019, risultato che dovrà essere conseguito intervenendo sia sugli immobili pubblici sia sull’edilizia residenziale di cui il comune paga le utenze. 

  • CENTRO SPORTIVO e PALAZZETTO DELLO SPORT 
Il comune di Castenedolo, attualmente, dispone di un ampio e ben fornito centro sportivo al quale si è aggiunto un Palazzetto dello sport, che, tuttavia, è parzialmente inutilizzato (il bando di gara per trovare un gestore per la zona fitness è andato deserto).
Preso atto che l’impianto ormai esiste e che, per almeno altri 15 anni, il comune dovrà versare ad una banca circa 400.000 euro annui per saldare il “leasing in costruendo” e finalmente diventare proprietaria dello stabile, siamo consci che tale struttura debba essere destinata a soddisfare le esigenze delle società sportive castenedolesi e, altresì, valorizzata affinché diventi per tutta la collettività una risorsa e non una spesa.
Occorrerà un’analisi attenta dello stabile per capire la fattibilità di interventi atti ad attuare un risparmio energetico (operazione che avrebbe dovuto essere fatta al momento della progettazione e realizzazione) e un piano razionale per incentivare l’organizzazione degli eventi e delle attività sportive.

  • EDIFICI SCOLASTICI E SPORTIVI (PALESTRE COMUNALI)
La sicurezza degli studenti e di tutti coloro che operano nella scuola deve essere una priorità. L’adeguamento sismico in atto in alcuni edifici scolastici e in previsione per altri non deve essere motivo di mancato intervento o procrastinazione della risoluzione del problema, soprattutto per quelle situazioni che ormai si trascinano da anni, frutto di trascuratezza e di mancanza di lungimiranza.

  • PIANO MANUTENZIONI E MANTENIMENTO ESISTENTE 
Il patrimonio comunale di immobili e infrastrutture (strade, sottoservizi, etc.) è un bene comune per la cui salvaguardia e conservazione servono interventi costanti e regolari nel tempo, non massicci interventi solo a ridosso delle elezioni con conseguente aumentano di costi a carico della collettività. 
L’obiettivo è di garantire manutenzioni costanti e regolari delle strade, degli immobili e del verde pubblico. 
I parchi pubblici andranno attrezzati affinché possano affermarsi come ulteriore luogo di incontro e svago e, in seguito all’eliminazione delle barriere architettoniche, offrire a tutti la possibilità di usufruirne.

  • CONSUMO DI SUOLO
Il principio ispiratore della GESTIONE DEL TERRITORIO deve essere lo stop al consumo indiscriminato di suolo.
Perché continuare a costruire edifici quando moltissimi sono inutilizzati? 
Obiettivo nostro è redigere un Piano di Governo del Territorio a crescita contenuta realmente tendente allo zero, recependo i criteri fondanti della Legge Regionale n°31 del 28/11/2014 che contiene disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato:
  • Blocco delle nuove costruzioni residenziali o industriali su terreni agricoli e forestali, tranne in caso di comprovati motivi di utilità pubblica, effettiva necessità o strettamente legati all’attività insediata (in conformità con le leggi vigenti).
  • La promozione della ristrutturazione, la riqualificazione dei singoli edifici specifici con adeguati sgravi fiscali sugli oneri comunali tramite incentivi, da ricercarsi anche fra le opportunità offerte da enti quali la Regione, lo Stato centrale o l’Europa, soprattutto riguardanti il miglioramento dei consumi energetici.
  • Il recupero delle aree degradate e dismesse da destinare a nuove funzioni per il privato e per la collettività.

  • MOBILITÀ COMUNALE 
Studiare e ripensare tutta la viabilità del comune (l’ultimo studio è stato fatto nel 2010) per conoscere lo stato di fatto, per stabilire una programmazione ad indirizzo unico e ben preciso, eliminando le barriere architettoniche e mettendo in sicurezza anzitutto gli attraversamenti pedonali.
Ogni intervento dovrà far parte di un progetto organico per una nuova futura mobilità, mentre gli interventi singoli e non connessi tra loro creano solo spreco di risorse e costringono ad ulteriori interventi.
Tutto questo dopo l’ascolto e con la partecipazione di chi vive e lavora nel luogo di intervento.
I punti su cui intervenire saranno:
1. VIABILITA’ CICLOPEDONALE: adeguamento e ampliamento della rete di percorsi ciclo-pedonali attuale creando un collegamento più capillare e ramificato con le frazioni che, attualmente, risultano prive di collegamenti ciclopedonali con il capoluogo (Macina-Bodea e Capodimonte). 
2. PARCHEGGI: È evidente che a Castenedolo, soprattutto nel centro, vi è necessità di posti auto; il paese negli anni è cresciuto nel numero di abitanti e nel numero di auto/abitante, mentre il numero dei parcheggi, al contrario, è andato diminuendo. La piazza risulta spesso congestionata, soprattutto nelle ore serali e in concomitanza con manifestazioni (messe, partite di calcio, eventi culturali…). Inoltre, nella zona del Castello, sono stati recuperati (e probabilmente lo saranno anche nei prossimi anni) numerosi edifici destinati ad abitazione e/o uffici. Andrà studiata e sviluppata una soluzione che consenta di recuperare posti auto soprattutto per agevolare le attività commerciali del Comune, a cominciare dall’eliminazione del parcheggio a pagamento in Piazza Martiri della Libertà con il ritorno ad una sosta regolata da disco orario
3. MOBILITA’ ELETTRICA: Realizzazione di una infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici costituita da colonnine di ricarica, da collocarsi su tutto il territorio comunale entro il 2024 con l’obiettivo di promuovere una mobilità alternativa, pulita e sostenibile per un futuro senza emissioni inquinanti. 

4. PERCOSO DEI CASTAGNI: creazione su strade bianche attraverso i campi del territorio comunale di un anello con percorso pedonale che possa anche diventare un’attrazione di interesse sovracomunale (vedi Parco dell’Airone a Bedizzole), così da valorizzare ulteriormente il nostro territorio. Questo si può ottenere sia con la creazione di alcuni nuovi percorsi sia tramite convenzioni con gli agricoltori, per mantenere agibile, percorribile e facilmente fruibile, anche da chi non si orienta nel territorio castenedolese, la miriade di “strade bianche” che attraversano non solo la collina, ma anche tutta la campagna circostante.





Nessun commento:

Posta un commento